La letteratura fa tappa a Villa Serena grazie all’incontro tra Stefano Redaelli, autore del romanzo – candidato al Premio Strega 2021 – “šµššš”š ššš šššš¢ššš”š” e gli ospiti ed operatori della nostra ComunitĆ Terapeutica Campagna.
Durante lāattivitĆ di lettura svolta nelle strutture della ComunitĆ Terapeutica Campagna 1 e 2Ā ĆØ stato letto insieme agli ospiti il romanzo di recente uscita dellāautore Redaelli āBeati gli inquietiā.
La lettura di questo romanzo ha stimolato negli ospiti pensieri e riflessioni sul tema e sulle proprie esperienze personali, e il desiderio di approfondire lāargomento, chiedendo un incontro con lāautore, e avere la possibilitĆ di confrontarsi con il mondo esterno e reale.
Il 17 novembre 2021 si ĆØ svolto, presso la Casa di Cura Villa Serena, l’incontro che ha coinvolto gli ospiti e gli operatori della riabilitazione psichiatrica della C.T. Campagna e lāautore del libro Stefano Redaelli.
In un secondo momento lāautore ha incontrato, presso lāAuditorium della stessa Casa di Cura, gli operatori della riabilitazione psichiatrica delle diverse strutture per riflettere insieme sullāevento, per confrontarsi sul rapporto tra medicina e letteratura e in che modo questāultima abbia raccontato negli anni il disagio mentale.
Lāincontro del 17 novembre che lāautore ha tenuto con gli ospiti della Campagna ĆØ stato definito dallo stesso come una delle esperienze più belle, frutto di una lettura attenta e profonda. Riportando le parole di Redaelli: āquesto ovviamente mi fa molto piacere, perchĆ© il libro nasce da un desiderio di far parlare chi normalmente ha meno possibilitĆ di esprimersi e purtroppo meno possibilitĆ di essere ascoltato, persone che invece dovrebbero raccontare la propria sofferenza, la propria malattia per la quale non ci sono parole adatte. Sono felice quando si creano occasioni come quella di oggiā.
Gli ospiti hanno avuto la possibilitĆ attraverso le loro domande di avere chiarimenti da parte dellāautore, di conoscere attraverso di lui anche lāopinione del mondo esterno, di mettersi in discussione svelando qualcosa di loro stessi.
Gli argomenti proposti dallāautore e approfonditi durante il dibattito riguardano gli aspetti fondamentali della letteratura e come questāultima può contribuire alla medicina, a ridurre lo stigma parlando della malattia.
Tanti scrittori trovano le parole per dare voce alla malattia, che non ĆØ solo un insieme di sintomi, riuscendo, quindi, a raccontarla. E per questo molte persone, grazie alla funzione specchio della letteratura ā e dellāarte in generale ā si ritrovano, riescono a riconoscersi e ad acquistare una maggiore consapevolezza della loro situazione di disagio psichico.
Continuando a riflettere sulla complessitĆ della malattia e come viene vissuta, ĆØ emerso come il rapporto tra il malato, la famiglia e la societĆ sia fondamentale per una riabilitazione efficace. Devono essere tutti coinvolti. Le stesse attivitĆ culturali possono giocare un ruolo fondamentale a questo scopo.
Da un contributo delle Dott.sse Federica Palusci e Marianna DellāOrso